Il consiglio migliore per godersi a pieno uno
charme weekend, ma senza stress, è quello di lasciare i bagagli in hotel appena
atterrati, e cominciare subito a fare il pieno di relax o riposarsi, e
attendere eventualmente di immergersi nel capoluogo campano. In che hotel si
può alloggiare? Napoli garantisce servizi e pernottamenti per tutti i gusti, ed
esistono diverse soluzioni anche di gran lusso, come il celebre Grand Hotel Vesuvio a cinque stelle,
inaugurato nel 1882 e a pochi passi da Castel dell’Ovo, dal Teatro San Carlo e
dalla salubre passeggiata su Via Caracciolo, il lungomare di Napoli. Ancora fra
le varie opzioni ci sono l’hotel The
Britannique Hotel Naples, Curio Collection By Hilton, o il Romeo hotel, anche questi rigorosamente a cinque stelle e con
vista sullo splendido Golfo di Napoli.
Le isole e il Vesuvio impressi per sempre
nella memoria
Se arrivate a Napoli con jet privato, c’è una
cosa che non dimenticherete facilmente oltre alla comodità e alla brevità del
viaggio. La vista panoramica da un jet è notevolmente agevolata rispetto a
quella che si può godere da un aereo di linea, e avvicinandosi a terra in fase
di atterraggio sarete letteralmente rapiti dalla vista delle maggiori isole
napoletane, Ischia e Capri, senza dimenticare Procida. Inoltre a darvi
un’accoglienza speciale, imponente e maestoso, il Vesuvio è l’elemento che vi
farà capire che state per arrivare senza alcun dubbio a Parthenope, antico nome
di Napoli.
Arrivati il venerdì a Napoli, il vostro
weekend potrebbe cominciare con una colazione o un aperitivo, secondo ovviamente
l’ora di arrivo. Per l’aperitivo, e soprattutto per la vista che si può godere, La Terrazza è un locale indicato: a
due passi dal mare in Via Partenope; oppure addentrandosi leggermente di più
nel centro storico, una valida scelta è il famoso L’Antiquario, dove oltre all’aperitivo si può gustare un’atmosfera
di altri tempi. Per la sera del venerdì, qualsiasi sia il mese in cui si
viaggia da maggio a settembre, si potrebbe optare per una cena romantica al Ristorante Palazzo Petrucci, oppure
sulla terrazza del Grand Hotel Vesuvio dove a deliziare i palati c’è il
servizio del Caruso Roof Garden,
dedicato al grande cantante partenopeo, che era spesso ospite dell’albergo.
Sabato: i colori delle isole per innamorarvi
La distanza da Napoli all’isola di Capri è di
soli 28 km, mentre fra Napoli e l’isola di Ischia ci sono 30 km. Queste
distanze sono percorribili con motoscafo privato, o anche con elicottero. Le
due opzioni rendono il viaggio piacevole, comodo e divertente. Inoltre
scegliendo l’elicottero è difficilmente spiegabile a parole la vista mozzafiato
a cui si potrà assistere. Soprannominata Isola
Azzurra, per via dei riflessi del mare, Capri non ha ovviamente bisogno di
presentazioni. Isola scelta da VIP del passato, del presente e sicuramente del
futuro, qui il lusso è di casa, ed è però magicamente incastonato in un
paradiso naturale di rara bellezza. Arrivati in motoscafo in appena 40 minuti,
la scelta è fra gustare un caffè a Marina Grande, e poi recarsi in uno dei
lussuosi beach club, oppure affittare direttamente una barca in loco per
trascorrere la giornata. Se si dovesse optare per la seconda opzione, fra i
beach club più “in” dell’isola c’è da menzionare sicuramente il beach club La Fontelina, ad Anacapri, in cui si
può sia pranzare che cenare, e come non citare La Canzone del Mare situato nella baia di Marina Piccola, non
lontano dai Faraglioni, luogo protagonista della dolce vita caprese negli anni
‘50. Gli stabilimenti balneari sono differenti dal concetto di beach club che
si trova in qualsiasi altra parte d’Italia e del mondo, e quando vi stenderete
su un lettino fra le rocce e la spuma del mare, sorseggiando un drink guardando
i Faraglioni, capirete sicuramente il perché.
Ischia è invece chiamata e a ragione, Isola Verde, per via della rigogliosa
vegetazione che avvolge la roccia vulcanica che ha dato origine a quest’altro
paradiso. Se Capri è la meta di VIP e celebrità, e di conseguenza più
movimentata, Ischia è sinonimo di pace e tranquillità assoluta. Raggiungibile
in approssimativamente un’ora, l’Isola Verde è non soltanto un’alternativa a
Capri, ma una meta preziosa di cui godere da maggio a settembre inoltrato.
Domenica, giorno della partenza
Se la partenza per il ritorno in jet è
previsto domenica sera, si ha ancora a disposizione una giornata piena per
godere di Napoli. Una passeggiata sulla celebre Via Chiaia al mattino, una delle zone più esclusive per fare
shopping, è un’esperienza molto piacevole a contatto con la storia di Napoli.
Difatti perdendosi nel quartiere Chiaia, che deriva dal catalano “playa” e cioè
spiaggia, incontriamo Piazza del
Plebiscito, il Teatro San Carlo,
e il Maschio Angioino, simboli di
Napoli e della sua millenaria storia di cultura, tradizione, potere e
dominazioni. Sempre nel quartiere Chiaia si trovano i “baretti”, una serie di
locali in cui è possibile fare aperitivo o fermarsi per rilassarsi durante la
passeggiata. Per pranzo immancabile gustare una pizza, e sarebbe un sacrilegio
non farlo nella città in cui questa pietanza è nata. L’antica pizzeria da Michele, attiva dal 1870, è la pizzeria più
celebre di Napoli. Questa attività ha contribuito in maniera notevole alla
consacrazione della pizza nel mondo. Seduti a questi tavoli hanno mangiato la
famosa margherita Julia Roberts, ma anche Diego Armando Maradona, bisogna però
prepararsi a fare una fila molto lunga prendendo il numerino e aspettando
all’esterno. Dopo aver provato il folklore della pizza napoletana mangiata da
Michele, si può prendere un taxi e salire al Vomero, e godersi il panorama dal Piazzale di San Martino, oppure per avere una vista più chiara e
definita di tutta la città, salire a Castel
Sant’Elmo, subito prima del Piazzale San Martino. Se si vuole però godere
del panorama dal punto più alto della città, bisogna allora recarsi all’Eremo dei Camaldoli, a 485 metri sul
livello del mare. Da qui non soltanto la vista del Golfo di Napoli con incluse Capri, Ischia e Procida ci inebria la
vista e il cuore, ma si può avere una visuale da cartolina di Napoli, con Il
Vesuvio sullo sfondo ad abbracciare tutta la città sottostante.
Dopo questa “scorpacciata” di bellezza sia
visiva che gastronomica, non vi resta che ritirarvi in albergo per rilassarsi
prima di ripartire con un tocco indelebile di Napoli nel cuore.